relazione
Escursioni sulle montagne del gruppo Brenta-Adamello 8-11 agosto 2011.
Anche se inserita nel programma della ns. Associazione "all'ultimo minuto ", i 4 gg. di montagna sono riusciti molto bene e con buona partecipazione (20 persone fra cui alcuni giovani).
Si è ritenuto importante che in agosto (per chi lavora è l'unico mese con possibilità di ferie) vi fosse almeno un' uscita, come già avvenuto negli anni scorsi.
Positiva l'esperienza di alloggio in campeggio o in albergo vicino, che ha consentito ad alcuni di recuperare lo spirito di "pellegrini spartani".
Il campeggio si è rivelato una buona opportunità da sfruttare anche in futuro. Alcuni di noi lo fanno già da anni per conto proprio (vedi i soci Gozzo e Ugolini con signora, che abbiamo incontrato là con piacere negli stessi giorni nostri.)
L'organizzazione, nata da una proposta di Gianni Amaini, è stata curata da Michelangelo Gozzo e col favore del bel tempo tutto è andato bene.
Abbiamo dedicato una giornata e mezza al Brenta , un giorno all'Adamello e un giorno alla Presanella, dato che il campeggio della Famiglia Alpinistica - CAI, vicino a Pinzolo, si trova proprio tra questi gruppi di montagne.
I percorsi paesaggisticamente molto belli ed interessanti, anche se un po' faticosi, hanno permesso a tutti di partecipare, seguendo un'andatura proporzionata alle condizioni fisiche e capacità personali. Nessuno è stato lasciato indietro o ha dovuto rinunciare, grazie alla collaborazione e all'aiuto reciproco di tutti.
Abbiamo conosciuto i dirigenti della Famiglia Alpinistica, attraverso Stefano Pigozzi, e si potrebbero, in futuro, studiare forme di collaborazione.
L'ultima sera, abbiamo approfittato della presenza del parroco di S.Anna d' Alfaedo, presente in campeggio con i suoi giovani, per assistere alla messa e dedicarla a Paolino Guardini e a Raffaella Gozzo che in passato erano frequentatori del campeggio, oltre che indimenticabili nostri cari soci.
Oltre a Michelangelo, era presente Ardea Rossi, nipote di Paolino.
Un grazie a Michelangelo Gozzo che ha messo a nostra disposizione la sua collaudata esperienza di guida del CAI oltre alle sue innumerevoli conoscenze e competenze in botanica, geologia e scientifiche in genere, che hanno arricchito culturalmente le nostre escursioni. Importanti ed opportune anche le sue esortazioni ad un comportamento responsabile e civile nel rispetto degli altri e della natura che, con le sue leggi, va conosciuta ed amata. Michelangelo si è rivelato anche appassionato camminatore e non solo persona addetta al supporto logistico, come è spesso capitato in passato nelle nostre camminate.
Verona 20.8.11 Gianni Amaini